lunedì 1 luglio 2013

gente




Un post lungo questo qui, come ormai non faccio da tempo. 
Sono stata letteralmente assorbita dal corso d'incisione del Bisonte a Firenze, nel quartiere più bello, più vivo: San Niccolò. Non si riassume certo in tre righe tutta la pratica che ho imparato, posso però mettere qualche immagine, si mai che piacciano a qualcuno (sono in vendita a prezzi popolari, già sperimentato al Crack a Roma, ha funzionato!) 
Con ordine, queste qui sopra sono rimasugli di lastre, pezzi da buttare già incisi, che ho lavorato fino ad ottenere quei bei solchi neri che danno soddisfazione, come insegna la mia amica Lanzarini, nonché compagna di corso. Scene rifatte a memoria di balli sfrenati, con particolare riferimento al concerto degli Adicts a Bologna, dove ho trascinato due amici (viva!)




ossessionata dal cercare di imparare mille tecniche per volta, ho provato quanto più potevo in tre mesi, spesso rovinando agli ultimi stati le lastre, quelle meno sciupate saranno nella mostra di fine anno. 
Questo volto sopra è un tentativo di illustrare una poesia di Angel Escobar. 
Ho sentito spesso paragonare la smania degli alunni per le tecniche a quella dei turisti sui bus a due piani, per questo ad un certo punto ho decretato la fine della sperimentazione folle e ho deciso di continuare con la maniera a pastello (sopra l'ultimo stato), lo spit-bite, quella che se vai troppo vicino al barattolo dell'acido ti fa male la gola e, naturalmente acquatinta, acquaforte e punta secca.




la xilografia non manca mai, mai mai, una serie è già ben definita nella mia testa, ma ho abbandonato subito perché si può fare anche a casa.



e poi tanti i riferimenti, gli spunti a non finire, i libri di incisori a me prima sconosciuti nei cassetti della stamperia, ecc.
qui sopra: Viani, Il naufrago, 1910-15.


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in generale in questo mese, me ne sono successe un po', come partire per una mega presentazione a Bruxelles in due giorni, vantarmi di partire con una sola valigia di fumetti e farmela rubare appena arrivata a Charleroi (che non esiste più) dalla stiva dell'autobus. È proprio vero che chi si loda si imbroda, pazienza, abbiamo deciso di metterci d'impegno per farne altre, meglio organizzate. 


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Poi c'è stato il MIAMI, ne davo notizia nell'altro post stringato, si possono vedere tutte le foto delle mie bambine marce (chissà che avevo in testa quella sera) sul sito di Rock it, qui
Ero in compagnia di Sarah Mazzetti e Zerocalcare

Non mi sono fatta mancare niente e con un maledetto regionale sono andata al ganzissimo Crack a Roma, dove ho ritrovato le mie amiche belghe, quelle che hanno le tette pelose e tantissimi altri. 

Fine per ora. 

ps - qualcosa che non c'entra niente: sto facendo degli sforzi per farmi piacere Goldie e co. ho trovato un remix interessante (sì lo so sono ignorante in materia).



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